Una campagna nazionale che da sedici anni è sinonimo di rispetto e tutela dell'ambiente. Lanciata nel 2005 da Caterpillar, la trasmissione radiofonica di Rai Radio 2, nel tempo ha portato alla sensibilizzazione di una community sempre più ampia e motivata perché con un gesto semplice, come quello di spegnere i dispositivi elettrici non indispensabili, si può contribuire a un notevole risparmio energetico. Un'iniziativa alla quale abbiamo aderito in modo sentito.
Spegnere le luci e piantare alberi.
La sfida del 2020, per la giornata del 6 marzo, è stata quella di invitare comuni, scuole, associazioni e privati a spegnere le luci inutili e piantare un albero, un fiore o un germoglio.
Può un piccolo atto green invertire il cambiamento climatico? Sì, se si è consapevoli dell'importanza delle piante, delle vere e proprie spazzine dell'aria dato che si nutrono di anidride carbonica, che porta all'innalzamento delle temperature del globo.
Il buio che illumina.
Prendersi cura dell'ambiente è un atto di responsabilità in cui ognuno è chiamato a compiere un piccolo gesto. E noi ci siamo uniti a questo atto di coscienza collettiva e per tutta la giornata del risparmio energetico abbiamo tenuto spente le insegne del gruppo Crai, food and drug. L'evento è stato promosso posizionando del materiale divulgativo nei punti vendita. Materiale che recava il logo ufficiale “M'illumino di meno” accanto a quello “Crai per l'ambiente” che ci aiuterà a veicolare tra i nostri clienti una serie di iniziative affini durante tutto l'anno, perché occorre scegliere di vivere nel rispetto del pianeta ed è importante iniziare a farlo a partire dal nostro territorio. Affinché bio, equosolidale ed etico non siano solo un'etichetta ma un modo di essere.
